martedì 23 settembre 2008

papere nelle orecchie

Un altro post, giusto per mantenere un livello minimo di rappresentanza in questo piccolo luogo protetto che tenta invano di sostituire la cucina di Svitale 87, o i sassi scomodissimi di piazza S. Stefano. E' arrivato l'autunno. Per i miei standard è arrivato l'inverno. Oggi per la prima volta ho indossato il cappotto e la sciarpa di lana, senza tuttavia smettere di avere freddo. Poichè è vietato conservare alcolici nei frigoriferi comuni (nel caso in cui qualche minorenne avesse la malaugurata idea di berli, e di farti passare guai con la polizia) ho iniziato ad appendere buste di birra dalla finestra. Vi anticipo che prima o poi scriverò su questo blog del trauma cranico che ho provocato a qualcuno che passava sotto alla mia finestra, che andrà in giro per il resto della vita con la scritta LEFFE BLOND, in caratteri speculari, sulla fronte. Ma questa è un'altra storia. Dicevo: la Leffe, mmm buona. Specie se sorseggiata davanti al minuscolo schermo del mio pc, in compagnia di nuove ma già affermate amicizie e di una pizza margherita american style. Il tutto condito di mie spiegazioni riguardo al film "mio fratello è figlio unico" con sottotitoli in inglese ed uno scamarcio sempre sudaticcio ed intrigante. Certe cose poi non si possono proprio tradurre. Per la rubrica piccole sfighe: ieri mentre esercitavo le mie incredibili qualità di tiratrice con l'arco, mi si sono rotti gli occhiali. Oggi, mentre andavo a Cambridge per la mia lezione al MIT, non potendo leggere nell'autobus causa assenza degli occhiali, ho deciso di ascoltare un po' di musica nel mio lettore MP3, adorno di splendidi auricolari a forma di paperella (yessss, I'm stylish!- e per i non anglofoni- si, so' stilosa!) . Insomma, ascoltavo Pride and Joy di Vaughan, pensando un po' a Manfrelli con il suo bel flautino ed un po' ad Andrealoria nella sua caldissima casa cagliaritana, quando mi si sono rotti gli auricolari. Ma proprio rotti. La piccola membrana di plastica che li ricopriva un lato mi è rimasta incastrata nell'orecchio, ed ogni tentativo di tirarla fuori risultava con lo spingerla più a fondo. MERDE! (no non il plurale di merda, ma l'esclamazione sciccosa francese) Risultato? Ho affrontato due ore di lezione, ad un livello decisamente troppo avanzato per il mio povero cervellino italo-atrofico, senza riuscire a leggere la lavagna, e senza sentire quello che diceva la prof, la quale sembrava molto interessata alla mia opinione e continuava a chiedere il mio parere su tutto. Povera Salla, Cieca dall'occhio destro e sorda dall'orecchio sinistro. Quattro ore dopo sono arrivata a casa ed ho tirato fuori l'auricolare con una pinzetta, ma sono sicura che qualcosa ci ho lasciato. Tutto questo divagare perchè non sapevo se raccontarvi o meno del mio uikkend con la Sabbia. Beh, in breve: è stato BEEEELLO!! Adesso riparte il countdown alla mia partenza per la California, al momento mancano circa 2 mesi. La speranza è che a Berkeley non suoni l'allarme antincendio nel cuore della notte obbligandoci a correre fuori al freddo, come è successo qui. E che la vostra fervida immaginazione faccia il resto. Pensavo di abolire i pensieri malinconici, perchè andesso che mi sto abituando alla mia vita qui, mi sta iniziando ad assalire il terrore che, al mio ritorno, non ci sarà più un angoletto per me nel canovaccio, e dovrò starmene buonina in platea a consumare fazzoletti chilometrici. Per i non feisbucchati, annetto link con il photoalbum delle ultime settimane, incluse le smielate foto della sabbia che è venuta nel new england. Vi amo tanto, forse la settimana prossima vi racconterò qualcosa di interessante. Salla
Foto:
http://www.new.facebook.com/photo.php?pid=780999&l=d0968&id=814845274


lunedì 22 settembre 2008

Informazione di servizio

Sto faticosamente imparando ad usare l'ultima versione di pinnacle. Perciò pregherei, a chi non lo avesse ancora fatto, di mettere su facebook o inviarmi TUTTE le foto o filmati che sono state fatte alla festa di laurea (ed alle discussioni) del M.Monella, Salla e Dallo (perché io ancora lo ricordo come DALLO...non sabbia...:)
Quindi, nonostante speravaste ardentemente di non veder più i miei filmati, preparatevi...

Dise sempre in Spritz

domenica 21 settembre 2008

L'epifania

Già... epifania! Il vocabolario mi dice:" manifestazione visibile della divinità".
In realtà io volevo soltanto dirVi (la V maiuscola Vi fa proprio fighi) che è la prima volta che scrivo in questo meraviglioso contesto di ironie, nostalgie, sciatalgie... e via discorrendo.
Tuttavia, la mia non è affatto una manifestazione divina, ma un timido ingresso dalla porticina di servizio, nell'affannoso tentativo di sbucarVi (ancora la V, che meraviglia!) davanti e farVi... "bu!!"
Si insomma, spaventarVi... a pensarci bene la divinità che appare dovrà anche incutere un po' di timore. Già che si parla, o almeno che parlo, di paure non posso non ammettere che questo settembre bolognese me ne ha fatte venire alcune. Inizierei dalla stramaledettissima storia dell'arte moderna... (evidentemente tutto ciò che è moderno non lo digerisco), continuerei con la laurea che si avvicina, concluderei... in una climax stilisticamente perfetta... con la paura che la mancanza di quattro splendori (dallo dagli occhi blu, salla dal muco blu, lillo dal culo blu e carla dallo splendido vestitino blu) si facesse sentire in modo invadente. E' così. Mi mancate tanto. Devo dirVi però che questa strana paura sta prendendo varie forme: è l'inevitabile vuoto che mi procura la vostra assenza fisica (solo le presenze di punte di diamante del calibro della Mastropescetto e del Bagnoli evitano che il vuoto sia un baratro), è quella lievissima rabbia che sento, nel vederVi aver compiuto un passo enorme verso posti e contesti universitari che qui in Italia possiamo solo sognare.
Quella paura multiforme è forse, anzi è la certezza più o meno celata dalla mia burrosissima sensibilità, che Vi voglio un casino di bene.
Per concludere questo delirio di approfondimento socio/neuro/psicologico, questa paura è anche l'ansia dell'attesa del momento in cui ci ritroveremo, parlo proprio di tutta l'allegra e multietnica compagnia bolognese, davanti al solito spritz a farci due risate e a raccontarci, questa volta con gli sguardi, (prometto qui solennemente di non piangere e che il Bagnoli mi sia da testimone!) tutto ciò che ci è successo in questa dannatissima e insieme indispensabile separazione. Prima di cominciare un'altra interminabile digressione sul valore formativo della separazione tra due o più innamorati, mi fermo e vi dico brevemente di me:
................................Mi chiamo Manfredi Biondo e sono nato a Palermo il primo gennaio del 1987. Poi sono passati 21 anni e 9 mesi ed eccomi qui, di nuovo a Bologna. L'altra sera, in uno slancio di acuta osservazione, io e il Perno che passeggiavamo proprio all'incrocio tra via irnerio e via zamboni abbiamo esclamato la nostra soddisfazione nei confronti di questa cittadina tutta portici e sbronze... già già... a Bologna sto proprio bene e se un giorno dovessi lasciarla mi mancherebbe un casino. Il futuro è comunque lontano e se immaginate che sono le 20.30 di sera e ancora non so quando il maledetto che sta lì su in cielo mi concederà di sfondare il cesso di casa mia, è intuile che mi lanci verso pensieri lontani a venire.
Comunque ho ancora il conto aperto con storia dell'arte moderna e potrei conservare il mio retto ben colmo per il nostro prossimo incontro. Da poesia a poesia... la frequentazione della mastrobalena (soprannome autocreato da salvelli belli), del mio compare alfiuccio bagnoli, della nuova coinquilina di s.vitale, del funari, dell'epitomatore la consorte ed alfiere, di uno sporadico biassoni e di un recentissimo diseppi (ma dove cazzo è Savo?) hanno più che allietato questi miei giorni di semifancazzismo a scrivere un po' di tesi qua e là.
Adesso vi lascio perchè mi aspetta una carbonara fumante e questa gli anglofoni se la sognano nei loro rispettivi loci!

Dunque l'epifania è finita, la luce diventa fioca fino a scomparire del tutto.

Manfredi

No sabes que es el UAA-UAA?? Claro, es el autobus!


Beh!Non è cosi logico...sarà claro per te,abitante delle Islas Canarias,ma per me povera sprovveduta che parla solo il classico castellano non è facile per niente!
Prime notti brave in Salamanca...si esce a mezzanotte e si rientra (Claramente) alle 5 di mattina circa ogni giorno...per ora che non sono cominciate le lezioni si puo anche fare ma quando queste vacanze finiranno (domani), non so come continuero a tenere il ritmo!
Ieri sono uscita con un gruppo formato da italiani,svizzeri,tedeschi e altre nazioni per fare una vuelta...peccato che è venuto giù un diluvio Universale che ci ha fatto ficcare nel bar più vicino...UN LOCALE DOVE SI BALLAVA SALSA!!!!Fortunatamente mi sono divertita un sacco comunque,dato che nelle ore piu tarde usciti da la siamo andati in giro e sono stata assalita da un gruppo di 5 ragazzi delle Canarie...Un delirio!!!Mi hanno insegnato le regioni della Spagna,mi hanno tenuto lezioni sul loro idioma e infine mi hanno invitato ad una festa je-je (cosi si chiamano gli abitanti di queste isole)per assaggiare i meravilgiosi piatti tipici..tutto questo sorseggiando una birra in un bicchiere da un litro..si avete capito bene...era pesantissimo!
La ciudad dorada è un'incanto e sentire la gente che parla spagnolo mi incanta,vivo in un piso che si trova in una parte di Salamanca dove si mangiano delle tapas fantastiche,con due ragazze spagnole,ora ce ne è solo una Meggie..e lo sapete chi è???Ve lo ricordate Cesare il miogliore amico di Dise???La sua fidanzata!!!
Proprio oggi ocn lei stavamo dicendo che "el mundo es tan pequeno!"
Con lo spagnolo vado abbastanza bene,sono andata anche al cinema e ho visto in anteprima il film di Woody Allen capendo veramente tutto!!!
Per il resto bevo cicchetti e birra e mi sveglio tardi tutti i giorni,lo so,strano ma vero!
Lillo non sono incinta,non ho ancora iniziato la classifica cannonieri (credo che non ci sia bisogno di spiegare che cosa è!)
Vi aspetto numerosi!
Vuestra chica espanola Carla

P.s. allego una foto dei ragazzi delle canarie perchè sono davvero dei personaggi unici nel loro genere!

Ah, ci sei anche tu?

Della serie: non scrivo su questo blog da mesi ma nessuno pare essersene accorto. Ebbene sì, sono tornato. Impressioni di settembre?
- Il Dall'Olio vive in un'isola troppo felice, dove lo sciacquone del cesso è azionato ecologicamente dall'energia cerebrale emessa dal cagante nello sforzo di cagare. Il cagante, in ogni caso, si sentirà in colpa per aver disperso troppa E mentale utile a poter contribuire alla salvezza del globo. Per questo, una volta elaborato il lutto, prenderà un kalashnikof e farà fuori tutti quanti all'interno dell'edificio - immediatamente dopo aver assunto fattezze cino-orientali. Ora il tenero Dallo sarà impegnato in amorosi e linguistici amplessi con la controparte,
- Salla, che vive nel paradiso ormonale per ogni uomo e pare abbia trovato ritmo e serenità nell'impazzire tra un impegno e un'altro. Ti ammiro, salla. Ma non cantar vittoria: la gara degli stressati la vinco io.
- Il Diseppi ha battuto il record di nostalgia col sottoscritto: 55 minuti di chiamata in cui ogni 4 parole ci dichiaravamo il nostro amore eterno. Ho dovuto pagare uno psichiatra dopo. Il clou è stato qualcosa del tipo: "mi manca quando caghi con la porta aperta".
- Di Carla nessuna notizia: sarà già in una clinica per aborti? spero di sì.
- Silvia, a breve avrai una mail, promesso. Così mi potrai aggiornare ancora, in risposta, sulla situazione
- Tanesca, o Tanica (se vogliamo etichettarlo ambiguamente come Rocco: ma per questo necessitiamo del permesso della controparte medusoide), che non penso resisterà a lungo in casa con Casper e un ingegnere. L'anno prossimo si ritorna a vivere assieme Tano, a Bologna. Sì, a Bologna. Io, te e il Diseppi, in assenza del
- Bagnoli, che deve installare skype se vuole battere il diabetico record del
- Diseppi, che ho già nominato e, quest'anno, shame on him, non fa il fantacalcio con me e l'
- Epitomatore, che spero capisca che i miei punzecchiamenti fantacalcistici sono solo un modo per tenere il canale di conversazione aperto con lui. Colui che è in grado di sparire per mesi dopo un ambiguo soggiorno a Parigi..come fidarsi che il mio ricordo nella sua mente non sbiadisca in fretta? bisogna pungolare la bestiola costantemente: lo faccio in maniera nerd, sperando solo di avere in risposta un "ti amo".

Insomma, voglio solo un po' d'amore! ;)
E' strano sentire parlare di feste, aperitivi, bologna, conoscenze, sbronze in collettiva. Non ho nostalgia di casa, sto bene qui e me la spasso ma, devo ammetterlo, sono un po' geloso di non essere parte della vostra vita, quest'anno. Finchè non vai veramente lontano, non ti rendi conto che il mondo può esistere anche senza di te.
Ebbene sì, dovrò farmene una ragione. Anche se a tutti mancherò qualcuno che, nei vostri incubi, caga con la porta aperta.

Saluti australi da un lavoratore (uni...che?), doppio lavoratore, amatore passionale e pensatore mai domo, morto a 22 anni tentando di infilarsi un costume taglia australiana su una spiaggia di surfisti, soffocato da un cordino troppo stretto mentre, sbocciata la primavera, cercava consolazione in quel di sydney dopo un grigio e alcolico inverno.
Vi penserò tutti con affetto, mentre la mia tavola fenderà le onde. E voi sarete di nuovo subissati dalla merda dall'Alma Mater Studiorum (dio maledica la magistrale, a proposito). Merda ecologicamente sostenibile, si intende.
Baci fallici

Lillo

sabato 20 settembre 2008

E qui chiudo con la nostalgia della Sabbia.

E comincio con quella del Perno-Prometeo-Rabbi-Funiere-Fernasbio (che qualcuno -tipo Tullio- gli trovi un soprannome definitivo, per dio). Sì, perché se sul buon Dallo ci abbiamo messo una pietrona sopra e la Nostra disaffezione aumenta ogni qual volta egli scriva un post in cui dice quanto tutto sia magnifico, ciò che ora mi tormenta è la latitanza del Funari di merda. Appare, frigge tutto quel che vede e poi scompare di nuovo. Una tortura. 
Ad ogni modo, ieri sono stato a una festa di laurea. E quando dico una festa di laurea, intendo dire che mi sono ritrovato in una villa gigantesca a Ilice, con un giardino gigantesco, zampilli d'acqua in ogni dove, camerieri in ogni dove e free drink. L'abito tipo era lo smoking e io mi sono ritrovato in maglioncino a epitomare un angolo di prato facendomi le canne. 
Due fatti salienti. Primo: c'erano due sale con la musica; una commerciale, una un po' più techno. Nella sala techno il dj era in un gigantesco costume da pupazzo bianco stile manga, con gli occhi a croce e la testa che sbucava ma era coperta da un passamontagna rosso. Immaginate un epitomatore strafatto e barcollante che vede questo grosso affare bianco e rigonfio che si agita a ritmo techno e fuma una paglia. Stavo per collassare dalle risate.
Secondo: barcollando verso l'altra sala è esplosa "We are your friends". Ed ecco che il pensiero corre al Dall'Olio. E' tornato.
In conclusione, maledetto Cataudo tirapacchi. 
Vi ama 
l'E.

giovedì 18 settembre 2008

Ho finito la tesi

Finalmente posso ufficialmente comunicarvi che ho finito la tesi e che cazzeggerò a manetta fino all'esame. Nel frattempo cerchiamo aerei verso Madrid da dirottare a salamanca...Carla preparati che stiamo arrivando. Dopodomani, macchine permettendo, ci rifocilleremo alla sagra del lambrusco Presso modena...NON A MODENA! (altrimenti il bagnoli s'incazza). Ritornando alla vita bolognese per ora mi sto divertendo un sacco (anche perché non ho un niente da fare tutto il giorno), nella nuova casa/bazar mi trovo bene anche se è un po strano non avere più gli altri ex caduti (fortunatamente ci vediamo spesso).

Cose positive della nuova casa:
1) Trovi di tutto...ma proprio di tutto!!!!!
2) c'è sempre un gran viavai di gente e conosci un botto di persone.
2,5) C'è sempre festa!
3) pur essendo in tripla riusciamo comunque a far meno casino di un solo lillo la mattina (lillo mi manchi, non morire in austraia.)
4) Non ho mai fumato così tanto in vita mia...ormai rifiuto perché non riesco a tenere il ritmo della casa...è veramente una cosa inconcepibile.
5) Marco cucina da dio e le due coinquiline son belle ragazze.
6) prim di uscire la sera nerdiamo a starcraft in rete (bei ricordi di salamanca con mirko e pavel!)

tuttavia son le piccole cose che mi mancano:
1) le bestemmie notturne del biassoni e la sua parassitaggine.
2) fare scommesse su quanti uomini cambierà tullio in una settimana
3) La compulsività puliziesca del monella...lillo in questa casa tu moriresti...e non sto scherzando. qua le cose non si lavano con regolarità o a turni ecc...ma quando ne hai bisogno!!!

Come al solito sto spendendo tutti i soldi che ho faticosamente gadagnato quest'estate in cazzate: alcool, fumo...spritz...sigarette...fumetti...cibo...alcool...spritz...spritz...spritz...spritz...E BASTA NERO D'AVOLA PER DIO!!!!

Vi saluto tutti e spero di rivedervi presto!
Bobby Spritz

ps: w l'Epi, l'Epa...e l'Adrepi???

mercoledì 17 settembre 2008

delirio premidterm

Stanno per arrivare i miei primi esamini Berkeleyani!
In realta' non dovrei essere affatto eccitato, perche' sono indietro come le nespole ed il lavoro mi si sta accumulando tutto sul groppone.
Stanotte dormo nel San Francisco International Airport, che e' tra l'altro un posto molto accogliente. Nei prossimi tre giorni saro' infatti nella ridente patria della cultura, nonche' patria provvisoria della cara Salla, il Massaciusso.
L'attrazione principale del luogo (oltre alla sopracitata Salla) saranno i miei compiti. Lunedi' infatti ho il mio primo esame,Linguistic Universals, Martedi' devo consegnare un paper di 10 pagine, tutto su come si formano le domande in Inglese. Cosa dice Chomsky, cosa dicono gli anti-Chomsky. Maledetto me e il giorno che mi sono iscritto al corso di sintassi. Inoltre devo iniziare il progetto per il corso di fonetica, che sara' semplicemente trovare un simpatico amico che parla una lingua strana, registrarlo, e fare una mappatura completa di tutti i foni e fonemi della sua strana lingua. Il mio si chiama Nagisa Kodama, ed e' un giapponese che studia cinema. Il suo ultimo cortometraggio ha appena vinto un premio. Qui si vincono un sacco di premi.

Venerdi scorso c'e' stato il Room-to-Room, l'evento sociale principale del semestre. La cosa si svolge cosi: ognuno sceglie un tema per la propria stanza abbinato ad un drink, e la gente si sposta in massa da stanza a stanza, per deliziarsi delle decorazioni, dei giochi e dei travestimenti. Anzi no, dell'alcool. C'era la stanza "salviamo gli alberi", la stanza "giochi a premi giapponesi", la stanza "happy new year", dove si entrava a catena per fare il conto alla rovescia e brindisi, la stanza "redneck rave party", la stanza "arancia meccanica", etc etc etc. Ovviamente il mio roommate era troppo impegnato a risolvere equazioni differenziali improprie per perdere tempo in questo genere di amenita', cosicche' mi sono unito ad un'altra camera, con tema "House of McPain; the Republican-Satanist future of America". Potete comodamente trovare foto su faccialibro.

Questo posto e' deleterio, c'e' cosi' tanta gente che da corda ai miei deliri, che quasi quasi sto iniziando a credere in quello che dico. Per favore, qualcuno mi abbatta.

Vostra amichevolmente polemica sabbia.

sabato 13 settembre 2008

FUNAmbolico

tutti coloro che oltreoceano si deliziano di pasti biologici ecosostenibili, pollo fritto, macinato freddo in tinozza (questo in realtà è solo oltre reno) paella e canguro in agrodolce non avranno di che invidiarci per la cena in via murri offerta a mastrobagnoli, epi, cataudo e berni:
-tagliatelle al ragù
-supplì
-patate al forno
-graffe e crema pasticciera.
abbiamo provato un digestivo, è servito a poco. l'olio della frittura è esploso, ma nessuno si è fatto male.

trulvis

giovedì 11 settembre 2008

A tutti gli amanti dell'Ottanina Cavina:
domani me ne vò a verdere la madonna della seggiola e la famosa trasfigurazione che era tanto bella che tutti si sono dimenticati del povero sebastiano del piombo, e la sua non l'hanno più guardata, ed è morto solo, e per offesa espongono la sua pietà a Viterbo. Per dire: non è cambiato proprio niente.
Sallina

mercoledì 10 settembre 2008

18.30, piazza Verdi

Solito appuntamento anche oggi, 10 settembre, compleanno di Renato e della Montini. Ed io me ne sto mogia mogia a studiare la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, davanti ad un ventilatore, nel mio natìo borgo selvaggio completamente vuoto dato che è periodo di raccolta delle nocciole. Non sto studiando, in realtà, come potete ben vedere.
Sono qui perchè coinvolta da Elo in una festa a sorpresa per Carla, che ieri sera si è vestita da spagnola, è stata rifocillata di tapas e sangrìa e se ne è partita con una bandiera italiana (che ho avuto la malaugurata idea di andare a cercare in un negozio per rifornimenti militari a Viterbo - avevo dimenticato quanto fossero molesti i militari! - l'idea della bandiera, mi scuso, non è stata mia - e comunque alla fine l'ho comprata dal cinese, visto che i militari volevano ben 30 eurini - ma si può???) .
ADDIO MURANO BELLA!
...E poi sono stata in Brianza, e ora sono ufficialmente nelle foto della famiglia Biassoni. E poi ho mangiato un kebab alla stazione di Modena, che il tempo non mi permetteva di più. E domani torno a Bologna e alle sue segreterie, pronta a riabbracciare il D'Iseppi e il Savoia. E torno accompagnata dal Funari, quasi dottore in coltivazione della mentuccia, così da far concorrenza al Sorsola. Ieri ha studiato i bovini, mi informa.
E poi spedisco qualche mastrobacino oltreoceano a tutti gli amichetti lontani, alla Murano ancora no, che ieri sera ne ha fatto scorta.
E per chiunque abbia qualche dilemma esistenziale, consiglio di ascoltare "Il cane d'oro" dei Pooh.
Detto questo, un abbraccio a tutti!
Silvia

lunedì 8 settembre 2008

Work Hard, Party Hard

Tipico modo di dire locale. Sembra essere la filosofia del posto, lavora duro e festeggia duro. Tradotta cosi' sembra incredibile. In realta' non lo e'. Il 40% degli studenti di Berkeley soffre di deprivazione di sonno, e a guardare le faccie che sfilano in Sprawl Plaza, l'equivalente di Piazza Verdi, si puo' ben notare.

Negli ultimi giorni ho studiato, poi droga, poi studio, poi sostanze per tenermi sveglio, poi studio, poi medical marijuana fornita dallo Stato della California (AKA Arnold), poi studio, poi acqua caffeinata, poi studio, poi alcohol, poi studio. Poi, ovviamente, internet.
In tutto cio' vi voglio ricordare che anch'io, come tutti voi, all'alma mater ho imparato solo a far finta di imparare..
Mi sembra di essere di nuovo al liceo, pero stavolta sono l'asino ufficiale della classe. Fare i compiti ogni giorno.. mamma mia.. Ma saper far finta di sapere in certi casi si puo' rivelare utilissimo.

Ieri abbiamo fondato lo Stebbins Small Talk, un forum di discussione settimanale della coop. Perche se la coop sei tu, e tu sei un polemico per natura e ti piace sprecare ore a parlare di cose fintamente profonde, allora la tua coop deve fare lo stesso! 
L'unica attivita' che negli ultimi giorni e' uscita dal paradigma "scuola/autodistruzione' e' stato appunto parlare per ore di, non so, nature/nurture sull'omosessualita' con un amico omosessuale, oppure quali sono i limiti imposti dalla biologia sulla societa'? Possiamo salvare qualcosa del comunismo? Oppure, illuminismo? Buono o cattivo? Poi ovviamente, Islam e Palestina con un islamico palestinese, psicologia con la psicologa, barboni con il barbone.

E cosi' noi logorroici, circa una decina, abbiamo fatto la proposta alla Social Manager (!!!), che ha accettato di finanziarla, previa inserimento di una miriade di regole per non prevaricare le persone piu timide. Avremo un bastone per parlare. Non sto scherzando. E verra' scelto ogni volta un presentatore che dovra fare una lecture introduttiva. Dovremo imparare un codice per intervenire. Se fai la paperella con la mano, vuoi fare una precisazione, se fai un gancietto con l'indice, vuoi fare una domanda. Domani ci saranno le votazioni per scegliere gli argomenti. 
Sto cominciando ad odiare questa cosa del buonismo e correttezza che ha sta gente. Essenzialmente per gli standard locali io sono di destra.

Poi c'e' stato un altro party in un'altra coop, con tema Nerdy Sportswear, e musica dance tarra anni 90 (hanno suonato blue degli eiffel 65, ve lo giuro sulla Love). Sempre piu stereotipica. Sempre piu' birra.

Lo dico pubblicamente, caro Epitomatore, che razza di scommesse fai!?!?? Per la sabbia il giorno e' gia' venuto e passato. Da mo'.

Svitale87,  sarei cosi' curioso di vedere come funzioni adesso, con i nuovi abitanti, con tante nuove abitudini, con tanta musica a quanto pare. A quando l'inevitabile formazione di band, nuovi Kings of Convenience? Avete le chitarre, avete la voce, avete la sala prove svitale87, e' fatta.

Mi mancate tutti, vi vorrei qui. Un bel natale californiano? Accodatevi alla Love ed al fratello e venite qua.

Vostra sabbia.
l'ho visto nella sidebar, ed ho pensato che farebbe un buon porno. o forse no.

Salla amazzone

E anche Carla se ne va. Chi resta, in questo stivale ormai tanto vuoto che rimbomba?
Principali aggiornamenti dall'ultimo post:

- Sono stata a tutte le lezioni di italiano di tutti i prof (7 in tot) e mi sono presentata alle classi scrivendo il mio nome alla lavagna! E' stato emozionante, mancava solo la colonna sonora per essere l'inizio di "mona lisa smile". Peccato che non mi posso far chiamare Miss Pancani.

- Ho iniziato a lavorare ma nel mio ufficio non è ancora mai venuto nessuno. Mi fa compagnia una macchina per l'espresso ed una vecchia bici viola.

-Ho organizzato un evento in due ore per domani ed ho trovato 3 volontarie per restare tutto il giorno ad un banchetto informazioni per poi scoprire che quando dicevano "tuesday" intendevano che l'evento doveva essere per martedì 16, non per domani. Ho dovuto scrivere email di scuse a tre quarti del campus.

- Ho finalmente imparato ad aprire la mia cassetta delle lettere, che funziona con la combinazione. Vi siete mai chiesti perchè in 3/4 dei film adolescenziali quella nuova il primo giorno di scuola proprio non riesce ad aprire il suo armadietto (e poi di solito la aiuta qualcuno che diventerà la sua storia d'ammmore nel film)? Ve lo dico io: sono impossibili. Trappole per topi. Vi giuro che è più facile risolvere il cubo di rubik che aprire uno di quei cosi li. E poi quando ci riesci, sudato e con un crampo alla mano, ti trovi davanti ad una cassetta delle lettere lucida lucida e vuota vuota. Chi ti aspettavi ti scrivesse una lettera, eh??

- Frequento una lezione qui a Wellesley dove siamo in 7, la lezione si tiene tutti seduti attorno ad un tavolo a chiacchierare. Ogni giorno si preparano dei readings (una cinquantina di pagine su un tema prestabilito) e poi si discute insieme. Tutti. Tutti parlano! è incredibile. Dopo aver studiato qualcosa puoi fermartici sopra a pensare, discutere, approfondire... è bellissimo!

- Oggi sono stata alla mia prima lezione di tiro con l'arco ed ho scoperto di essere una tiratrice mancina. uau. Un giorno mi vedrete in sella ad un cavallo con lunghe trecce bionde e polsini di cuoio brandendo in alto un arco luccicante. Ma anche no.

- Ho passato un venerdì sera nella zona con più "parties" di Boston. Tanta gente sobria, tanti buttafuori, tante assistenti di wellesley che volevano solo un po' di folle divertimento e si sono dovute accontentare di due birre in un pub.

- Ho ricevuto 5 proposte di lavoro in 3 giorni, tutte di persone che vogliono lezioni private di italiano. Offrono 40 $ l'ora (!!!???) Sfortunatamente, io il tempo non ce l'ho. E quando ce l'avrò, sarò in Italia e nessuno mi offrirà mai alcun genere di lavoro, men che meno a 40$ l'ora.

Vado a dedicarmi alle mie letture serali,
Besos
Divertitevi tutti anche per me =)
Salla

domenica 7 settembre 2008

Trova Lesbiche a Torino


Nelle ore più recondite della notte ecco che mi ritrovo a scrivere,perduta la speranza di poter trovare la Dott.ssa Pancani collegata su Scaip, faccio i miei più cari rallegramenti per la nuova ospite che ora risiede nella MIA stanza (una vena possessiva fa sempre bene).
Sono gli ultimi giorni in una ormai vuota e spenta Viterbo, che come molti di voi ben sanno passata S.Rosa è passata anche quella poca vita che animava,come la brezza mattutina fa con i fili d'erba,la città dei papi.In pratica mi riduco a passare del tempo con la gente"perchè parto",a fare cose senza senso"perchè parto",ad andare a cena fuori"perchè parto",a guardare film scadenti tardoadolescenziali"perchè parto".
L'elenco potrebbe essere infinito ma alla fine il senso credo lo abbiate compreso.
In realtà ora come ora sono un pò in ansia,infatti mi sveglio nel cuore della notte sempre con dei grandi dilemmi..."Come si dice 1Kg di melanzane in spagnolo??"...e questo potrebbe anche essere una delle poche domande sensate ce mi faccio nelle ore in cui uno dovrebbe dormire.
Mercoledì si avvicina come la befana vien di notte con le scarpe tutte rotte.
Ho comprato il mio prima microfono e la mia prima web,quindi se in questi mesi avrete voglia di vedermi mascherata da coniglietta di Playboy (per partecipare ad una festa Erasmus naturalmente...che avevate capito???Per maggiori spiegzione vedi nota n.1)e di sentire la mia voce stridula ma suadente allo stesso tempo fatevi un indirizzo Scaip....
Nel mentre vi bacio tutti vicini e lontani:
per Salla:oggi rimpatriata tra compagne,ci siamo divertite un sacco,come al solito abbiamo ricordato una marea di stronzate e abbiamo cantato sotto scuola"zinco-piombo"ti abbiamo pensata un sacco
per Sabbia:il mondo delle coop. è veramente affascinante e nella foto in realtà sembri per un 45% a casa tua
per S.Vitale:mi mancano quasi le urla della pazza verso l'ora di pranzo.
un besito vostra Carla

n.1-foto presa a caso su Feisbuc per esplicare la frase"mascherata da coniglietta di Playboy per una festa"nessuna di quelle sono io,non conosco nessuno e i ragazzi nella foto non sono nemmeno un granchè..quindi ci faccio ben poco.
n.2-non c'era nessun 2 ma volevo spiegare il titolo...sotto i vari orari nel mondo nel blog c'era questa annuncio e mi sono sentita ispirata.

pace...

sono in cucina. carolyn canta e suona deliziosa nella stanza accanto. una norah jones de noantri, bello. dovreste conoscerla. ah, non se la farà nè il biondo nè il funeir, è impegnatissima con roito tranquillamente visualizzabile su feisbuc. ho finito di studiare, non fa più caldo. è rassicurante persino il d'iseppi senza patria (come tutti quelli che vengono a bologna, ormai credo. e quelli che se ne vanno?) che progetta di sterminarci tutti su base etnica.

sai salla la pazza che ogni tanto urlava dal palazzo accanto risuonando nel cortile? ora sono in due, e qualche scriteriato deve avergli tagliato i tranquillanti.

il piccolo dario, dice silvia, ora ascolta solo ABBA e raffaella carrà. mastroricchione? chissà.

questo è inutilmente quanto. un bacio ai lontani. no, non a giorgio maria. e che resti dov'è.
stullio

GLI ITALIANI SONO UNA RAZZA INFERIORE

Ebbene si, finalmente ci siamo! Oggi dopo ben 73 giorni lavorativi, sarà il mio ultimo giorno di lavoro e domani tornerò a Bologna!Lascio quel di Caprino Veronese con
- 1700 euro da spendere in spritz
- uno scooter runner 125 che porterò a bologn a novembre.
-una tesi già pronta.
- ed una convinzione: questa sarà l'ultima volta che verona mi vedrà per più di un mese, perciò oggi le darò l'addio! senza nessun rimpianto
- Bologna mi manca troppo, ormai è la mia vita e dopo un tot che non la vedo mi vengono le malinconie e le crisi d'astinenza.

Comunque ritorno al tema di questo blog. Pur sapendo che non sono assolutamente razzista, devo ammettere che in questi due mesi e mezzo di lavoro ho compreso che...gli italiani sono una razza inferiore, non c'è niente da fare. Essendo a contatto ogni giorno con turisti tedeschi, inglesi, francesi e nordici (svedesi, norvegesi, danesi) ho scoperto quanto noi italiani siamo assolutamente ed inequivocabilmente inferiori.Ecco i motivi:
1) Siamo arroganti. -continuiamo a rompere i coglioni, mentre gli altri aspettano tranquilli il loro turno.
2) Siamo tirchi: se il conto è di 99,99 state pur certi che un italiano riuscirà a trovare perfino i 99 cents.
3) Siamo Strafottenti: appena possiamo ci sfoghiamo sul primo malcapitato (nel mio caso un cameriere del ristorante).
4) Siamo perfetti: perciò pretendiamo che gli altri non facciano errori, gli sranieri almeno cercano con educazione di capirne i motivi e accettano le scuse.
5) Siamo pigri: se ho un vassoio con 10 birre medie da mettere su un tavolo state certi che un italiano non farà assolutamente nulla per aiutarvi, anzi se possibile farà tutto per mettervi in difficoltà, perché lui in quel momento non sta lavorando, tu si.
6) Siamo strafottenti: Ogni italiano quando può sente l'innato istinto del "farsi sentire", ossia fare battute pessime, provarci con le camerire, o più semplicemente rompare il cazzo.
7) Siamo irrimediabilmente, tragicamente e naturalmente maleducati: se piove gli stranieri prendono il loro cibo e bevande, entrano nella pizzeria, aspettano in piedi che tu li faccia accomodare, poi escono e ti danno una mano a portare dentro le cose prima che si bagnino. Gli italiani aspettano all'aperto fino all'ultimo secondo prima che piova, poi entrano, si siedono alla cazzo di cane, e pretendono nuove bevande e cibo (perché gli altri son Bagnati) e alla svelta anche.
8) Siamo ladri: il nostro scopo è cercare sempre e comunque di fregare lo stato ed il prossimo.
9) Siamo degli emeriti cazzoni: ce ne sbatte di tutto e di tutti.
10) Siamo egoisti: ci curiamo solo dei nostri problemi. se tu sei in merda perché hai trenta comande da fare, non ce ne frega un cazzo, pretendiamo subito la nostra bevanda anche se non è il nostro turno.
11) Siamo indecisi. se io porto fuori, ad una distinta signora di mezza età madre di due figli, una bottiglia d'acqua naturale non fredda, lei poi cambierà idea e la vorrà fredda, poi la vorrà gasata e fredda, ma non da frigo... (secondo voi uno dove cazzo le tiene le bottiglie se non in frigo? sotto una cascata?)....ed infine vorrà....una coca col ghiaccio e limone. Un turista, invece, si tiene la birra e basta.
12) Siamo spaventosamente spocchiosi: un italiano avrà sicuramente da ridire sul vino, per principio!!!! sempre sempre sempre.
13) siamo Stupidi: perchè se un ragazzo di almeno trent'anni dopo una settimana di fila che viene a cenare da noi mi chiede (mentre io son incasinato) se: Può andare in bagno?...io che cacchio dovrei rispondere?... No non ci vai?!!! io mica sono sua madre, se ti scappa vai e non rompermi i coglioni con domande idiote!!! CAZZO QUANTO LI ODIO
13) Siamo IGNORANTI!!!!: non faccio esempi perché riempirei il post e mi metterei a piangere...Potrei continuare all'infinito ma credo che basti così! Scusate per il post troppo lungo (ma dovevo sfogarmi).

PS: IL peggio del peggio comunque sono I VECCHI ITALIANI!!!!! Della serie "quando ero giovane io..." Spero di avervi sufficentemente dimostrato peché l'italianop è un esser inferiore...quasi quasi alla tesi di specialistica sosterrò questa tesi!

Dise bobby spritz.

sabato 6 settembre 2008

salla dalle belle trecce

Giù a infamare la povera unibò, la salla e la sabbia, e con che cuore dovrei cliccare su almawelcome e iscrivermi alla laurea magistrale in italianistica con esami di letteratura contemporanea che arrivano fino a carducci? con che cuore ricominciare la vita di via murri, inquinare le fogne coi detergenti dell'Eurino che Ride, comprare champignons transgenici alla coop dagnini e fare otto chilometri per buttare un barattolo di pomodoro nel cassonetto del vetro?
bah. Avrò almeno la gioia di poter piangere sull spalla dell'epitomiere o della mastrocarpaccio o del mastrobagnoli, più raramente del mastrobiassoni, visto che si è dato al proletariato urbano modenese. Ma soprattutto del mastrogozzoli.
Per non parlare della nuova mastrocoinquilina, che ha tutte le carte in regola per diventare mia moglie.
Concludo, perchè odio le lungaggini. Saluto cordialmente i Tre Transoceanici (quattro se aggiungiamo il giorgio maria, che comunque non ci sente) e tutti i cari cui sospiro riunirmi nella felsinea (solo una volta finito il Grande Corso di Imprenditoria Agricola - e il Barbiere di Siviglia, teatri di tutto il mondo preparatevi a implodere).
Infine, una morale ai resoconti sallosàbbici: traducendo le simpatiche avventure di odisseo forse ho avuto conferma di una cosa: la felicità è oltre le colonne d'ercole.
vostro immarcescibile Perno

mercoledì 3 settembre 2008

Anche gli indiani spettegolano su Facebook.


Cari amici, sono viva e vi scrivo dallo Stata center del MIT, durante la mia pausa pranzo alle 11.40 del mattino. Per la quarta volta questa settimana le bacchette hanno rimpiazzato forchetta e coltello: oggi mangio sushi. Accanto a me neanche un americano, ma tutti parlano inglese. il rapporto fra laptop e persone è 1:2, quello fra occhiali e persone 1:1, quello fra maschi e femmine 1:1,5 e quello fra asiatici e caucasici 2:1. Tutto è iniziato quando ho contattato la docente del corso undergraduate di fonologia, la quale ha suggerito che dovrei frequentare il corso "graduate" visto che ho così tanta esperienza in linguistica.. Io ho deglutito lentamente e mi sono morsa la lingua per non dirle che in realtà vengo dall'Unibo, e che sono profondamente ignorante in tutto tranne che in "tecniche per passare con 30 e lode studiando il meno possibile". mi sono lasciata convincere e sono andata al corso avanzato di fonologia. ahahahahahha. Il professore si fa chiamare Ted ed è inglese, gli studenti (14 in tutto) sono Phd e vengono da tutte le parti del mondo, nessun americano. Un altro italiano, con la faccia sconvolta come la mia. Ted, molto cortesemente, ha deciso di iniziare "dall'a b c" della fonologia ed in 4 minuti ha parlato di tutto quello che ho studiato negli ultimi tre anni. Poi è andato avanti. E mentre le mie pupille subivano una dilatazione straordinaria ed iniziavano a sudarmi insistentemente i palmi delle mani, gli altri studenti rispondevano a quesiti di cui io non riconoscevo neanche i termini basilari. Dopo 20 minuti l'italiano se n'è andato. Dopo trenta se n'è andato il koreano. Io sono rimasta con i superstiti, guardando il pavimento per evitare che qualcuno mi rivolgesse una domanda. Ora sono seduta nel Cafè al piano terra e mentre i due indiani accanto a me parlano di una loro amica che su Facebook è passata da "in a relationship" a "single", sto medito su come spiegare gentilmente alla prof che mi ha indirizziato a questo corso che in effetti preferirei stare con gli undergrads. Forse dopo essere stata ad una sua lezione le chiederò qual'è il liceo più vicino che posso frequentare.
La missione per questo pomeriggio? Vagabondare sotto il sole cocente di Boston alla ricerca di un Liquor Store, dato che a Wellesley non ce ne sono. E poi tornare a casa e diventare l'idolo delle altre TA's. (Che sta per Teaching Assistants). Forse vomitare. Se riesco a trovare l'aperol proporrò lo Spritz. Altrimenti mi butterò sul Ronmiel, che pare andare molto di moda in Spagna. (Capito carlè?).
Tullio: i tuoi aggiornamenti quotidiani sono una delle perle della mie giornate
Salvemini: picci picci... uffa. Ho bisogno di tue mails.
Tutti quanti: Perchè non vi scaricate Skype? Ma soprattutto: Manfreschi, che fine ha fatto?
Baci a tutti,
Salla from another galaxy.

Ps- la foto è del posto in cui mi trovo ora: è interamente gestito con fonti energetiche pulite, l'acqua dei cessi è gialla perchè usano acqua piovana, le finestre sono anche pannelli solari, ci sono talmente tante superfici trasparenti che di giorno la luce elettrica non serve. E' anche il posto n cui è nato il progetto "un pc per 100$ " per fornire pc a manovella al terzo mondo.
Ed io sono una squallida bimbetta dell'unibo.
qualche piccolo aggiornamento.

Mastromollacchia quando tutto è meraviglioso.

Mastropollame quando è sciocca.

Mastrorimpiazzo quando è lì per non far sentire all'epitomatore la mancanza di marco, giulia, fernando. eh si funeir, qui si prosegue anche senza di te e del tuo squallido tentativo di evitare la disoccupazione del letterino diventando perito agrario.

caroline ha conosciuto l'epitomatore. abbiamo già detto che è cattolica? almeno ora è tutta in discesa. ha anche avuto modo di farsi raccontare una barzelletta dal Biondo:
"A man comes in a coffee. Splash"

altre inverosimiglianze con la pancani... canta. e il suo soprannome è sully. che si legge salli. e quindi cominciamo a credere che giulia sia morta e reincarnata. ma allora chi ci scrive da wellesley?

non c'è molto altro. il relatore, bontà sua, tiene me e andrea negri, e ne scarica altri cinque. unibo je t'aime.

martedì 2 settembre 2008

Coop For The Win

Ieri sera il nostro rappresentante di casa (il nostro deputato nel parlamento delle coop) mi ha spiegato per filo e per segno come funziona questo fantastico mondo, del quale avro l'occasione di far parte per le prossime settimane. 
Ve lo voglio raccontare solo per darvi un idea di quanto tutto questo sia lontano dalla nostra realta' (forse dalla realta' di qualsiasi altro posto che non ha avuto gli anni 60 che hanno avuto qui), e quindi di come mi possa sentire io qui in mezzo.

Nelle coop di Berkeley vivono 3900 abitanti. E ci sono 10 persone che ci lavorano. 

TUTTO il resto, dal trasporto merci alla pulizia dei cessi, e' portato avanti, gestito e posseduto dagli studenti. L'organizzazione e' economicamente autosufficiente, ed il surplus viene tutto usato per miglioramenti ed espansione.
C'e' un alto livello di organizzazione "locale", nelle varie coop, e una specie di governo centrale che legifera su materie di importanza comune.
Ogni singola coop ha dei manager per qualsiasi cosa, dalla manutenzione alla cucina, dal riciclaggio al supporto psicologico (sempre tutti studenti ovviamente). Ogni manager riceve un addestramento specifico, chi impara a sturare i cessi, chi prende lezioni di psicologia su come mantenere un clima di rispetto e fratellanza nella comunita. I manager vengono pagati in sconti sull'affitto.
Il costo totale per vivere qui e' 500 dollari al mese, compreso il cibo, che viene rifornito ogni settimana, e preparato ogni giorno. Ovviamente tutto cibo biologico, della zona, senza additivi etc, preparato da ottimi cuochi (tra i quali la vostra sabbia). Sono in America, e non ho mai mangiato cosi' bene e sano in tutta la mia vita. Pensa te.
Abbiamo 6 diversi tipi di bidoni della spazzatura: biologico, plastica nuova, plastica vecchia, alluminio, contenente chimici tossici e generico. Il vetro NON SI BUTTA, bensi' si riusa.
Ogni abitante deve 5 ore di lavoro settimanale, che vengono gestite sulla rete locale, sulla quale si tengono anche le votazioni sulle mozioni e alcune cariche elettive.

Ci sono eventi organizzati su base settimanale: gite, feste, forum, proiezioni di film, adorabili performance degli abitanti. Devo ricominciare ad allenarmi con i poi, perche tra un mese dovro dare spettacolo.

Uno studio condotto qualche anno fa da una coppia di studenti di economia e di environmental science, ovviamente abitanti qui, ha mostrato come l'impatto e consumo di ogni singolo co-oper sia nettamente inferiore alla media di consumo nazionale, circa il 40% in meno. Tutto grazie ad efficientamento, acquisti comuni, e soprattutto moralizzazione, moralizzazione, moralizzazione. Se fai qualcosa di sbagliato, se sporchi, se sprechi, verrai infamato. E cosi succede regolarmente. Io mi sono gia' beccato una tirata d'orecchi perche quando cucino sporco troppi piatti, e quindi troppo detersivo.

Anche se da come l'ho descritta sembra irreggimentata come un soviet, c'e' un ampio spazio per le liberta' personali. Se vuoi organizzare qualcosa, o riservarti qualche spazio comune solo per te (per esempio l'idromassaggio....), puoi farlo, basta che lo fai in anticipo. Se non vuoi lavorare, puoi farlo, basta pagare.

Abbiamo quattro spacciatori in casa, che si fanno concorrenza a vicenda.

God bless the coop

lunedì 1 settembre 2008

Che bello avervi vicini!

Ciao fanciulli! Chi scrive è il Beppe Cataudo.
Non ho ancora digerito il cocomero.
Non mi è ancora passata la malinconia del distacco da chi è partito.
In compenso ho appena terminato la lettura completa di questo fantastico blog indicatomi dal Dall'Olio, rischiando più di una volta la lacrimuccia.

Come siete belli
, cavolo!
E come scrivete bene...un po' vi amo!
Anzi un bel po'!

Vi confesso una cosa: dopo la festa in piscina ho una piacevole ed ovattata sensazione di sbronza ogni volta che penso a voi, o quando vedo una vostra foto...forse perchè ero completamente ed irrimediabilmente sbronzo!? Può essere.

Vi confesso una seconda cosa: dopo la gita a Trieste pro-rimpatrio-epitomatoriale ho una piacevole ed ovattata sensazione di sbronza ogni volta che penso a chi era con lì, o quando vedo una sua foto...forse perchè ero completamente ed irrimediabilmente sbronzo!? Può essere.

In sostanza ho di tutti voi una piacevole ed ovattata sensazione di ricordo.
Ammesso che ciò significhi qualcosa.

I MISS YOU.
I miss la Dichiarambola Sociale e il Calcino Americano/Europeo.
I miss rovesciarvi da bordo piscina dei mischioni alcolici.
I miss i "checcarini" della Mastrocheccarini.
I miss le risposte sempre esatte di Tano al Bartezzaghi.
I miss battere tutti clamorosamente a "io spio con l'occhio mio".
I miss la realtà dove ha avuto origine l'Epitomatore.


Bene.
Detto ciò:
1 - Masto cosa significa "Beppe Cataudo è al-di-sopra-di-qualsiasi-umana-aspettativa"? Non ti avevo detto che mondo non doveva sapere del nostro amore segreto e passionale?
2 - Giuli...17-19. Saltano addosso. Spogliano. Arrivo.
3 - Giuli credo di non sbagliare molto se mi candido come tuo conoscente meno somigliante ad una teenager urlante.
4 - Chi è Perno? Il Funa(mbolo)ri?

Vi amo.